Il Marchio Comune di Controllo (CCM) è un sigillo di garanzia internazionale introdotto dalla Convenzione di Vienna sul controllo e la marchiatura degli oggetti in materiali preziosi (platino, oro, palladio, argento) che semplifica le procedure doganali e promuove il commercio internazionale di oggetti in metalli preziosi, garantendo standard qualitativi elevati.
La Convenzione, a cui hanno aderito 22 Paesi, stabilisce che gli oggetti in metallo prezioso riportino impresso un simbolo, il Marchio Comune di Controllo (CCM), indicante la percentuale di metallo prezioso di cui è composto (titolo della lega, espresso in millesimi).
La ratifica dell'adesione dell'Italia alla Convenzione è stata ufficializzata attraverso la Legge 15 maggio 2023, n. 55, disponibile per la consultazione qui.
Il Simbolo dell'Italia TurritaIl marchio identificativo italiano è caratterizzato dal simbolo dell'Italia Turrita, un segno di eccellenza riconosciuto a livello mondiale. Accettato negli Stati contraenti della Convenzione, questo simbolo consente alle merci contrassegnate con il CCM di circolare nei propri territori senza ulteriori prove di controllo e marcature, purché siano idonee per il mercato interno.
Procedure di Controllo e MarchiaturaA partire dal 15 dicembre 2023, oltre ai marchi obbligatori di identificazione e titolo, gli oggetti destinati all'esportazione potranno essere impreziositi con il "Marchio dell'Italia Turrita" e il "Marchio della Convenzione di Vienna".
L'adozione di questa nuova procedura in Italia è una scelta volontaria delle aziende, che potranno decidere se adottare questa innovativa modalità o mantenere l'approccio precedente.
Gli oggetti in metalli preziosi saranno soggetti a un controllo da parte di un "ufficio del saggio", un organismo indipendente designato in ogni Paese membro. In Italia, il marchio CCM è apposto da uno dei tre Laboratori del Saggio Metalli preziosi designati dalle Camere di commercio di Alessandria-Asti, Arezzo-Siena e Vicenza.
Le spese per il saggio e l'applicazione dei marchi sono a carico del richiedente, garantendo trasparenza e equità nel processo.
I marchi potranno essere applicati con tecnologia laser sugli oggetti già muniti del titolo legale e del marchio di identificazione, previa conferma di conformità da parte del Laboratorio incaricato.
Ulteriori informazioniPer maggiori dettagli e per avviare il processo di controllo e marchiatura dei prodotti,è possibile contattare i Laboratori delle Camere di Commercio di Alessandria-Asti, Arezzo-Siena e Vicenza.