ACCESSO AGLI SPORTELLI
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Presso ogni Camera di Commercio è tenuto il Registro degli Assegnatari dei marchi di identificazione dei metalli preziosi - platino, palladio, oro e argento - al quale devono iscriversi coloro che vendono materie prime e semilavorati, fabbricano od importano oggetti in metalli preziosi.
Gli oggetti in metallo prezioso fabbricati e posti in commercio sul territorio nazionale devono portare impresso:
- il titolo legale;
- il marchio di identificazione;
Il titolo legale rappresenta il contenuto di metallo prezioso dell'oggetto stesso e deve essere espresso in millesimi.
I titoli legali sono i seguenti:
- platino: 950, 900, 850 millesimi;
- palladio: 950, 500 millesimi;
- oro: 750, 585, 375 millesimi;
- argento: 925, 800 millesimi.
E' ammesso qualsiasi titolo superiore al più alto indicato per ciascuno dei metalli preziosi su indicati.
Oltre ai marchi obbligatori che ogni oggetto deve contenere, il marchio di identificazione del produttore ed il titolo della lega espresso in millesimi, può essere apposto in aggiunta il marchio tradizionale di fabbrica, che non deve contenere alcuna indicazione che possa generare equivoci con i titoli e il marchio stesso.
L'impresa può scegliere di realizzare l'apposizione dei marchi mediante punzoni tradizionali o mediante tecnologia laser. Può dotarsi, in base alle proprie esigenze, solo di punzoni, solo di token usb oppure di entrambi per marchiare la produzione.
A chi interessaIl marchio di identificazione è assegnato alle aziende che esercitano una o più delle seguenti attività:
- vendita di metalli preziosi o loro leghe allo stato di materie prime e semilavorati;
- fabbricazione di prodotti finiti in metalli preziosi o loro leghe;
- importazioni di materie prime o semilavorati o di prodotto finiti in metalli preziosi o loro leghe;
- aziende commerciali (che effettuano riparazioni e/o produzione di oggetti in metallo prezioso) dotate di laboratorio idoneo (requisito da accertare da parte della Camera di Commercio).
Cosa fare
- Nuova iscrizione
La Camera di Commercio assegna al richiedente il numero identificativo del marchio e dispone, con Determinazione del dirigente /Segretario Generale, l'iscrizione dell'impresa nel Registro degli assegnatari del marchio di identificazione.
Le imprese richiedenti presentano:
- domanda in bollo, su modello (mettere il link) predisposto dall'ufficio, sottoscritta dal legale rappresentante o dal titolare dell'impresa;
- copia licenza di Pubblica Sicurezza (art. 127 T.U.L.P.S.) - non richiesta per le imprese artigiane;
- richiesta, formulata su apposito modello, di allestimento dei punzoni riproducenti l'impronta del marchio assegnato. Il pagamento per la riproduzione dei punzoni varia a seconda dell'azienda prescelta;
- prova degli avvenuti pagamenti in relazione alla tipologia di attività svolta:
- Euro 65,00 nel caso di impresa iscritta all'Albo delle Imprese Artigiane o di laboratorio annesso ad azienda commerciale;
- Euro 258,00 nel caso di azienda industriale fino a 100 dipendenti;
- Euro 516,00 nel caso di azienda industriale con più di 100 dipendenti.
- Trasferimento marchio
Il marchio già assegnato ad un'impresa può essere trasferito ad un'altra in caso di fusione, cessione d'azienda, cambio di forma giuridica della società ecc (art. 30 comma 2 DPR n.150del 30/05/2002).
La domanda di conferma del marchio di identificazione va presentata 30 giorni dalla data dell'atto di trasferimento della proprietà dell'impresa.
- Oggetti non metallici rivestiti di metallo prezioso
Sugli oggetti non metallici rivestiti di metallo prezioso ottenuto mediante deposizione elettrogalvanica art. 36 comma 2 DPR n. 150 del 30/05/2002 (le cui caratteristiche devono essere conformi a quelle previste all'allegato IX del DPR n.150 del 30/05/2002) , è consentita l'apposizione di un marchio particolare di fabbrica, il cosiddetto marchio "DG", seguito dal simbolo chimico del metallo prezioso, dal'indicazione in cifre del peso di tale metallo, dal simbolo "g" e dalla sigla della provincia dove ha sede legale. Deve essere depositato presso la Camera di Commercio che stabilisce la sua conformità al modello previsto.
- Rinnovo annuale
La concessione del marchio è soggetta a rinnovo annuale, da effettuarsi entro la fine del mese di gennaio, con il pagamento di un diritto pari alla metà di quello effettuato per la concessione. Per i pagamenti effettuati dopo il mese di gennaio, sarà applicata un'indennità di mora pari ad un dodicesimo dell’importo dovuto per ogni mese o frazione di mese di ritardo. Il mancato rinnovo entro l’anno, comporta il ritiro del marchio di identificazione e la cancellazione dal Registro.
- Cessazione
I titolari del marchio sono obbligati a riconsegnare i punzoni nei casi di cessazione dell'attività o decadenza del marchio per mancato rinnovo annuale della concessione entro il termine previsto.
La Camera provvede alla distruzione dei punzoni, dandone comunicazione al Questore affinché provveda al ritiro della licenza di Pubblica Sicurezza.
I provvedimenti di revoca della concessione, gli smarrimenti e i furti di punzoni recanti l'impronta del marchio di identificazione sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale.
Moduli e manuali