Make Como

Il nome del progetto definisce il suo ambito tematico: affiancare ai luoghi del bello, ad un territorio caratterizzato dal Lago di Como (Lake Como in inglese) che da sempre è uno dei siti di maggior richiamo per viaggiatori e artisti di ogni parte del mondo, i luoghi del fare (Make), caratterizzati dall’operosità e dalla creatività della popolazione e dalla qualità delle produzioni riconosciuta da sempre in tutto il mondo. 

L’area intorno al Lago di Como ha infatti una tradizione secolare in ambito manifatturiero, sia nella produzione artigiana che industriale: il denominatore comune è il Saper Fare.

I “luoghi del fare” indicati nel progetto (ne sono stati individuati una dozzina per iniziare, ma non si tratta di un “numero chiuso”) sono insediamenti emblematici che, pur diversi tra loro per storia, caratteristiche e tematiche proposte, compongono il patrimonio produttivo del territorio e raccontano il processo di sviluppo economico che lo ha segnato.

Il progetto Make Como mira alla rigenerazione di queste aree urbane ed extraurbane a forte connotazione produttiva, in cui i successivi processi di industrializzazione e di deindustrializzazione hanno determinato una profonda metamorfosi dei luoghi. In queste aree il legame fra la storia dell’impresa e il territorio è molto stretto dal punto di vista sociale, urbanistico e culturale.

Obiettivo primario del progetto è recuperare, valorizzare e creare interesse sul patrimonio archeologico industriale del territorio, da intendersi come parte integrante del paesaggio lariano (sia nella presenza fisica, sia nell’eredità economica e culturale). Un passaggio di testimone, quello avvenuto negli anni tra industria e turismo, che vuole trovare un punto d’incontro in Make Como, per impostare un percorso di crescita parallelo e sinergico tra due qualità di eccellenza del territorio comasco.

In sintesi, i risultati che il progetto Make Como intende raggiungere prevedono:

  • la realizzazione di un percorso tematico diffuso sul territorio della provincia di Como che metta in rete i luoghi di eccellenza della produzione locale del passato e di oggi, con la duplice funzione di attrattore turistico-culturale e polo formativo e didattico per giovani e famiglie;
  • la valorizzazione della cultura d’impresa del territorio provinciale, per creare nuova consapevolezza nei giovani riguardo le potenzialità della propria terra e delle iniziative imprenditoriali ivi localizzate;
  • la realizzazione di un Hub, punto di partenza e di arrivo del percorso, che ospiti la sintesi di tutti i contenuti proposti nei diversi siti di interesse del progetto, oltre ad ulteriori elementi che possano arricchire l’esperienza culturale proposta al pubblico. In aggiunta alle finalità divulgative e culturali, l’Hub centrale di Make Como intende proporsi come luogo di incontro e confronto tra pubblico e aziende, ripristinando la tradizione ormai persa del dopo-lavoro in chiave moderna.
  • la realizzazione di un sistema di collegamento sostenibile tra i vari siti e l’implementazione di supporti tecnologici alla visita (realtà aumentata e virtuale).

Il valore complessivo del progetto Make Como è pari a euro 3.950.000. Una quota consistente delle risorse necessarie, pari a euro 2.800.000, è stata garantita dalla Fondazione Cariplo nell’ambito dei contributi destinati al sostegno di iniziative aventi le caratteristiche di “interventi emblematici”; il rimanente finanziamento di euro 1.150.000 verrà coperto dai partner pubblici e privati di progetto che concorreranno alla sua realizzazione: Lariofiere capofila; Provincia di Como; Camera di Commercio di Como-Lecco; Comuni di Erba, Cabiate, Gravedona, Lomazzo, Lurago d’Erba, Merone, Ponte Lambro, Ronago; Museo della Barca Lariana; Fondazione Alessandro Volta.

Per informazioni più dettagliate è possibile visitare il sito di Make Como e seguire la pagina Facebook.
 

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