Cos’èIl Registro AEE è stato istituito presso il Ministero dell'Ambiente al fine di controllare la gestione dei rifiuti delle apparecchiature elettriche elettroniche (AEE) e definire le relative quote di mercato in base alle quali vengono ripartiti tra i produttori gli oneri di gestione del fine vita delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
A chi si rivolge
Tutti i produttori e i primi importatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche sono obbligati ad iscriversi al Registro. Sono previste sanzioni per chi non rispetta gli adempimenti previsti dal D.Lgs.49/2014. E infatti, possibile immettere sul mercato AEE solo in seguito all’iscrizione al Registro RAEE presso la Camera di Commercio di competenza (in base alla sede legale del produttore).
Il produttore di apparecchiature elettriche ed elettroniche (in base all'art. 4 del D.Lgs. 49/2014) è una persona fisica o giuridica che:
L’adempimento sopra descritto si applica a tutti i produttori qualunque sia la tecnica di vendita utilizzata, compresa la vendita a distanza.
Come si richiede
L'iscrizione può essere effettuata esclusivamente per via telematica dal sito: www.registroaee.it. L'accesso al sistema avviene mediante firma digitale.
Costi e vincoli
L'iscrizione al Registro AEE comporta il versamento di:
Modalità di pagamento
Il pagamento del diritto di segreteria e dell'imposta di bollo è da effettuarsi tramite il sistema pagoPA. E' possibile effettuare un unico pagamento di 46,00 euro per diritti (30,00 euro) e bollo (16,00 euro) - Causale: diritti e bollo Reg. AEE.
Il pagamento della tassa di concessione governativa può essere effettuato mediante versamento su c/c postale n. 8003 intestato a " Agenzia delle entrate - Ufficio di Roma 2 - Centro Operativo Pescara - Tasse Concessioni Governative" - Codice causale 8617 "altri atti".
ScadenzeI produttori iscritti al Registro AEE devono presentare la comunicazione AEE entro il 30 aprile di ogni anno. Sono previste sanzioni per mancata o ritardata presentazione). La comunicazione AEE fa parte della dichiarazione MUD. (Per l'anno 2020 il termine è stato prorogato al 30 giugno 2020, in base all’art. 113 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 - Cura Italia - pubblicato sulla G.U. del 17 marzo 2020)
Normativa essenziale