Il Consiglio di Stato - con sentenza n. 2643/2021 del 29.3.2021 - ha annullato il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 17.2.2016 e il Decreto Direttoriale 1.7.2016 che dettavano le regole del modello standard e disciplinavano le verifiche degli uffici del registro delle imprese su tali atti, sottoscritti digitalmente ai sensi del Codice dell’amministrazione digitale.
Tutti i servizi di assistenza alla redazione degli atti standard, costitutivi o modificativi, di srl startup innovative e tutti i servizi pubblicitari di iscrizione di tali atti sono sospesi a tempo indeterminato. Allo stesso modo, anche tutti gli atti costitutivi o modificativi standard di srl startup innovative presentati autonomamente dagli imprenditori all'ufficio del Registro delle Imprese non possono essere ricevuti e iscritti.Il Decreto Crescita 2.0 (D.L. 179/2012 convertito con Legge n. 221/2012) ha introdotto un quadro di riferimento organico per favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative: start-up e incubatori certificati di imprese start-up innovative.
Possono diventare start-up innovative le società di capitale, anche in forma di cooperativa, con sede in Italia o in altro Paese membro dell'UE, purché abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia, che rispondono a determinati requisiti e hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente: lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
Possono diventare incubatori certificati le società di capitale, anche in forma di cooperativa, di diritto italiano ovvero Società Europea, con sede in Italia ai sensi dell'articolo 73 del D.P.R. n. 917/1986, che offrono servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo di start-up innovative e che sono in possesso di determinati requisiti.
Condizione fondamentale per poter beneficiare delle agevolazioni introdotte dalla norma è l'iscrizione delle start-up innovative e degli incubatori certificati nelle apposite sezioni speciali del Registro delle Imprese.
Le informazioni complete sono disponibili sul sito startup.registroimprese.it
PMI innovative
Con l'obiettivo di rafforzare la competitività del tessuto produttivo nazionale e di favorire una più capillare diffusione di innovazioni di tipo tecnologico in tutti i settori economici, il Decreto "Investment Compact" (D.L. 3/2015 convertito con Legge n. 33/2015) ha introdotto una nuova tipologia di impresa, la Piccola e Media Impresa innovativa, attribuendole larga parte delle agevolazioni già assegnate alle start-up innovative dal “Decreto Crescita 2.0” del 2012.
Possono diventare PMI innovative le società di capitale, costituite anche in forma cooperativa, con sede in Italia o in altro Paese membro dell'UE, purché abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia, che non eccedono i limiti dimensionali relativi a organico e fatturato/bilancio tracciati dalla normativa europea sulle PMI e che soddisfano determinati parametri riguardanti l'innovazione tecnologica.
Condizione fondamentale per poter beneficiare delle agevolazioni introdotte dalla norma è l'iscrizione delle PMI innovative nell'apposita sezione speciale del Registro delle Imprese.
Le informazioni complete per la procedura di iscrizione sono sul sito startup.registroimprese.it
Adempimenti annuali
I principali adempimenti previsti dalla normativa sono:
Le pratiche devono essere sottoscritte digitalmente dal legale rappresentante e presentate per via telematica tramite la Comunicazione Unica.
Costi e modalità di pagamento
Tutti gli adempimenti relativi alle start-up-innovative e agli incubatori certificati sono esenti dal pagamento di imposta di bollo e di diritti di segreteria.
Le start-up-innovative e gli incubatori sono inoltre esenti dal pagamento del diritto annuale.
Tutti gli adempimenti relativi alle PMI innovative sono soggetti al pagamento di diritti di segreteria di Euro 90,00 e sono esenti da imposta di bollo per i primi 5 anni.
Moduli e manuali
Il Sistema camerale ha realizzato delle Guide interattive di facile consultazione, complete di tutte le informazioni e delle indicazioni per la presentazione dei diversi adempimenti, oltre alle Guide e ai modelli per le dichiarazioni di possesso dei requisiti previsti, consultabili sul sito: startup.registroimprese.it
Inoltre, sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico sono disponibili la sezione per le start-up-innovative e gli incubatori certificati e la sezione per le PMI innovative da cui sono reperibili le normative di riferimento, le circolari e i pareri ministeriali esplicativi.
Ulteriori informazioniPer ulteriori informazioni è possibile consultare il SARI-Servizio di assistenza specialistica Registro Imprese.