Tavolo per la competitività e lo sviluppo della provincia di Como - Riunione del 9 giugno 2023
09 giu 2023
Nella seduta odierna il Tavolo per la competitività ha condiviso la soddisfazione per la significativa crescita del comparto turistico comasco ed al contempo la necessità di una programmazione e gestione dei servizi e delle attività per garantirne la sostenibilità, in armonia con le esigenze delle comunità residenti.
Nel corso dei lavori sono state affrontate diverse tematiche relative a
- Infrastrutture e servizi per la mobilità;
- Il fattore umano: dalla formazione alla concorrenza della Svizzera;
- Il turismo che vogliamo: dati e prospettive.
Alla luce di quanto emerso in merito alle tematiche affrontate, il Tavolo
- dà mandato alla Camera di Commercio di Como-Lecco di o inviare la presente decisione e richiedere un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, in collaborazione con la Provincia di Como, il Comune di Como e l’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori, al fine di manifestare le esigenze del territorio comasco emerse e, in particolare,
- individuare il percorso per rendere più rispondenti a tali esigenze le strutture e i servizi di mobilità lacuale, promuovendo, a titolo esemplificativo, la meccanizzazione dei pontili a basso flusso turistico, l’utilizzo da parte di operatori del servizio pubblico non di linea di pontili ed attracchi attualmente di utilizzo esclusivo della Navigazione, alla luce di quanto emerge dai dati disponibili;
- verificare il possibile superamento dell’attuale blocco al rilascio da parte dei Comuni delle autorizzazioni per l’espletamento del servizio di noleggio con conducente con autovettura, motocarrozzetta e natante, disposto dal comma 6, dell’articolo 10 bis del decreto legge 135/2018 in attesa della piena operatività del previsto archivio informatico pubblico nazionale;
- inviare la presente decisione e richiedere un incontro presso il Ministero del Turismo e l’Assessorato al Turismo di Regione Lombardia, in collaborazione con la Cabina di Regia del Sistema turistico lariano, al fine di manifestare le esigenze del territorio comasco ed individuare il percorso per
- dare continuità e rafforzare la promozione digitale della destinazione Lago di Como, affinché sia strutturata e costantemente aggiornata;
- verificare la percorribilità di supportare finanziariamente gli operatori turistici, anche attraverso lo strumento dell'Accordo di Programma tra Regione Lombardia e Sistema Camerale, con l'emanazione di bandi cofinanziati dedicati al settore del turismo e dell’accoglienza in generale;
- coordinare, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Insubria e con il coinvolgimento delle Associazioni datoriali e sindacali, la realizzazione di uno studio di prefattibilità per promuovere la sperimentazione di un regime che agevoli la trasformazione dei contratti di lavoro stagionali in assunzioni annuali, attraverso il riconoscimento di una riduzione degli oneri contributivi;
- coordinare l’avvio di un percorso con la Cabina di Regia del Sistema Turistico lariano e le Associazioni datoriali di riferimento per condividere, alla luce dell’elaborazione dei dati e delle informazioni disponibili, la strategia di posizionamento turistico del territorio lariano e delineare le linee di intervento conseguenti, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Insubria;
- dà mandato alla Provincia di Como di mettere in atto tutte le iniziative funzionali a dare attuazione al Patto territoriale per le competenze e l’occupazione “Lario: creatività e attrattività per l’occupazione”, presentato alla relativa manifestazione di interesse della Regione Lombardia, in collaborazione con l’ampio partenariato coinvolto;
- esprime condivisione e sostegno al progetto “La Transizione ecologica della navigazione lacuale” presentato dal Comune di Tremezzina in partnership con i comuni di Bellagio, Cernobbio, Menaggio e Varenna e ammesso dalla Giunta Regionale alla fase di negoziazione del Programma AREST - Accordo di Rilancio Economico Sociale e Territoriale di Regione Lombardia.
Alla luce di quanto sopra espresso il Tavolo chiede che i rappresentanti politici nazionali e regionali si facciano parte diligente per sostenere le richieste del territorio nelle competenti sedi istituzionali.