Analizzando i dati relativi all’analisi congiunturale del 1° trimestre 2020 , emerge come il lockdown legato all’emergenza Covid-19 abbia comportato un sensibile rallentamento dell’economia lariana. Produzione, ordini e fatturato del territorio comasco registrano diminuzioni tutte intorno ai 10 punti percentuali (rispettivamente -9,4%, -10,3% e -9,4%); le imprese lecchesi evidenziano un calo della produzione del 4,2%, mentre ordini e fatturato scendono di oltre 5 punti percentuali (rispettivamente -5,9% e -7,4%). In entrambi i territori, valori pesantemente negativi anche per l’artigianato: a Como produzione -10,9%, ordini -9,4% e fatturato -9%; a Lecco, rispettivamente, -10%, -10,9% e -9,9%. In considerevole diminuzione il valore aggiunto di commercio (Como -8,1% e Lecco -5,5%) e servizi (rispettivamente -6,8% e -15%), mentre, per ora (grazie anche al blocco dei licenziamenti imposto dal Governo), sembra tenere l’occupazione di entrambi i settori (nel comasco +0,7% e nel lecchese +1,2% rispetto a fine marzo 2019).
Il Presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco, Marco Galimberti, sottolinea: "Il lockdown legato all'emergenza Covid-19 ha comportato un sensibile rallentamento dell’economia lariana già nel 1° trimestre 2020 (e purtroppo ci attendiamo dati molto negativi anche nel secondo). Produzione, ordini e fatturato del territorio comasco registrano diminuzioni tutte intorno ai 10 punti percentuali; le imprese lecchesi evidenziano un calo della produzione di oltre il 4%, mentre ordini e fatturato scendono di 5 punti percentuali. I corrispondenti valori dell'artigianato sono sulla stessa falsariga: in entrambe le province sono tutti compresi nella forbice tra -9% e -11%. In considerevole diminuzione il valore aggiunto di commercio (Como -8,1% e Lecco -5,5%) e servizi (rispettivamente -6,8% e -15%), mentre, per ora, sembra tenere l’occupazione di entrambi i settori. La resilienza del tessuto economico lariano era già stata ampiamente testata nel corso della lunga crisi partita a fine 2008. Questa è un'emergenza molto diversa, causata da uno shock ancor più violento della domanda e dell'offerta, e soprattutto da un impatto molto asimmetrico: alcuni settori si sono fermati (ad esempio il turismo), altri hanno lavorato a pieno ritmo (si pensi al farmaceutico o alla filiera legata ad alcuni comparti dell'alimentare); alcune imprese si sono riconvertite a nuove produzioni (mascherine, sostanze igienizzanti, ecc.), altre hanno colto le opportunità della vendita online....
La tempesta è arrivata all'improvviso, ma anche la ripartenza può essere decisa, a patto di evitare ricadute/lockdown e di non perdere la nostra base imprenditoriale. Per questo la Camera di Commercio è impegnata, al fianco di Istituzioni, Associazioni di categoria, stakeholder e società lariana, a sostenere le imprese con atti e fatti concreti. Il 23 giugno diffonderemo il Report della Giornata dell'Economia, che conterrà la 'fotografia' dei livelli raggiunti a fine 2019, tutti i dati disponibili sull'emergenza Coronavirus e un focus dedicato al turismo: un settore strategico da sostenere in questo momento così delicato, alla luce delle forti sinergie con tutti gli altri comparti economici. Lo stesso 23 giugno pubblicheremo inoltre un Report realizzato con CRESME Ricerche, contenente un approfondimento sul mercato immobiliare lariano, con scenari e prospettive di medio-lungo periodo".