Si ricorda che entro due mesi dalla chiusura dell'esercizio annuale deve essere depositata la situazione patrimoniale dei consorzi (art. 2615 bis c.c.) e dei contratti di rete con soggettività giuridica (art. 3, D.L. 10 febbraio 2009, n. 5, convertito dalla L. 9 aprile 2009, n.33), il cui esercizio chiude al 31 dicembre 2020.
Nel 2021 il termine per il deposito è posticipato al giorno 1 marzo 2021, in quanto il 28 febbraio è un giorno festivo.
Si precisa che l'espressione "situazione patrimoniale" contenuta nel codice civile equivale a quella del bilancio delle società di cui all'art. 2423 c.c., in forza del richiamo letterale contenuto nell'art. 2615 bis c.c. alle "norme relative al bilancio di esercizio delle società per azioni" il quale comprende, oltre allo stato patrimoniale, anche il conto economico e la nota integrativa.
Per questa tipologia di deposito è previsto l’obbligo di presentazione del bilancio XBRL secondo la tassonomia 2018-11-04 presente sul sito istituzionale www.agid.gov.it che potrà essere redatto utilizzando lo schema di tassonomia per i bilanci di esercizio in forma ordinaria, abbreviata o micro, in funzione delle dimensioni del consorzio, analogamente a quanto previsto per le società di capitali.
Non essendo previsto il deposito del verbale di approvazione della Situazione Patrimoniale da parte dei consorziati, non è necessario compilare il campo relativo alla data di approvazione del bilancio presente in modulistica.
I diritti di segreteria ammontano a € 62,70 e l'imposta di bollo a € 65,00.
Ulteriori informazioni sono disponibili consultando le schede SARI sul Deposito della situazione patrimoniale dei Consorzi e dei Contratti di rete e il Manuale operativo bilanci.